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Akara: ricetta vegetariana e vegana

 

Ricetta vegetariana e vegana delle frittelle Akara. Si tratta di un piatto popolare nell’Africa occidentale nei Caraibi e in Brasile.

Ricetta Akara

Ecco a come fare le frittelle Akara, la ricetta è di LifeWithRozy. Il canale YouTube è di Rosemary e propone diverse ricette e tecniche per preparare pasti deliziosi dalla Nigeria e da altre parti del mondo.

Se sai l’inglese, ti basteranno poco più di 10 minuti per poter comprendere gli step necessari della ricetta di LifeWithRozy. In ogni caso in questo articolo potrai trovare dosi, ingredienti e preparazione in italiano.

Presentazione

Akara (acarajé in portoghese) è un tipo di frittella a base di fagioli dall’occhio (black eyed peas). È un piatto popolare nell’Africa occidentale (Nigeria, Ghana, Togo, Benin, Mali, Gambia, Burkina Faso e Sierra Leone), nei Caraibi e in Brasile.

Akara - kosei - koose

Àkàrà è una parola Yoruba che significa “pane”. Il termine brasiliano “acarajé” potrebbe derivare dalle combinazioni delle parole Yoruba “àkàrà” (pane) e “onje” (cibo), oppure dalla frase Yoruba àkàrà n’jẹ, ovvero “vieni a mangiare àkàrà”; la frase era usata per chiamare i clienti dalle donne che vendevano akara per strada.

In Nigeria, il piatto akara svolge un ruolo significativo nella cultura Yoruba, poiché viene preparato per la celebrazione di eventi importanti pubblici o familiari. 

Si narra che il piatto venisse preparato in grandi quantità quando i guerrieri Yoruba tornavano vittoriosi dalla guerra. Le mogli dei guerrieri distribuivano àkàrà a tutti gli abitanti del villaggio.

Akara Nigeria

Il piatto akara è conosciuto con il termine “kosai” dagli Hausa, in genere viene consumato in tutta la Nigeria con pane, ogi (o eko), un tipo di farina di mais a base di farina di mais fine.

In Ghana il piatto è noto come “koose” e spesso viene mangiato per la colazione con budino di miglio o mais. 

Sia in Nigeria che in Ghana le frittelle vengono preparate con fagioli dall’occhio sbucciati, lavati e macinati con pepe e altri condimenti preferiti, fritte in olio a forma di piccole palline.

Akara - Ogi

In Sierra Leone

In Sierra Leone, l’akara è composto da farina di riso, purea di banana, lievito e zucchero. Si tratta di frittelle simili ai Puff-puff. Di solito vengono preparate per eventi come il Pulnado (evento per celebrare la nascita di un bambino), un matrimonio, un funerale o una festa.

In Brasile

In Brasile, dove il piatto prende il nome di acarajé, la ricetta è stata portata dai popoli ridotti in schiavitù dell’Africa occidentale. 

acarajé

L’acarajé brasiliani sono fatti con fagioli dall’occhio cotti e schiacciati, conditi con sale e cipolle tritate, spezie e altri ingredienti. Possono essere a base di gamberi, manzo fritto o montone. Una versione vegetariana tipica è a base di peperoncini e pomodori verdi.

Esiste anche una versione “light” in cui gli ingredienti vengono bolliti anziché fritti, il piatto si chiama abara.

Gli acarajé sono un cibo da strada in Brasile e spesso sono preparati da venditrici ambulanti, facilmente riconoscibili dai loro vestiti di cotone completamente bianchi, foulard e berretti.

Acarajé Brasile

Le prime veditrici di acarajé sono apparse per la prima volta nello stato Bahia, a nord-est del Brasile, nel 19° secolo. I proventi della vendita di acarajé furono utilizzati sia per acquistare la libertà dei membri della famiglia ridotti in schiavitù fino all’abolizione della schiavitù in Brasile nel 1888; sia come fonte di reddito familiare.

Nello stato di Bahia e in particolare nella città Salvador le frittelle acarajé servivano anche come offerta religiosa agli dei per i brasiliani di fede Candomblé.

Ingredienti per akara

Impasto:

  • 1 peperone
  • 4 peperoncini habanero
  • Erba cipollina q.b.
  • 1 cipolla rossa
  • 1 uovo
  • 4 tazze da 240 ml di fagioli dall’occhio
  • Sale q.b.

Materiale occorrente

  • Padella per friggere
  • Pentola
  • Tagliere
  • Coltello Trinciante
  • Canovaccio umido o carta stagnola oppure pellicola
  • Spatola o cucchiaio 
  • Ciotole
  • Canovaccio

Preparazione

  1. In una ciotola mettere i fagioli dall’occhio in ammollo per 1 ora, questo processo faciliterà la rimozione del tegumento esterno (buccia) e i fagioli risulteranno più leggeri, digeribili e rapidi nella cottura.
  2. In un mixer, frullare i fagioli un po’ per volta con un poco d’acqua in modo da separarli facilmente dalla buccia esterna. Riporre i fagioli frullati in una ciotola.
  3. È ora di pulire i fagioli! Per questa operazione preparare un colino e un’altra ciotola.
  4. Prendere la ciotola con i fagioli frullati e sotto l’acqua corrente, strofinarli tra le mani per rimuovere completamente la buccia esterna.
  5. Posizionare la ciotola sotto il colino e filtrare i fagioli, ripetere la pulizia fino a separare definitivamente i fagioli dal loro tegumento esterno. 
  6. Dopo la pulizia, lasciare in ammollo i fagioli per 1 ora.
  7. In un mixer, frullare i seguenti ingredienti: fagioli, peperoncini, metà cipolla, metà peperone e un poco d’acqua. Versare il composto in una ciotola e iniziare a scaldare l’olio.
  8. Tagliare a cubetti i seguenti ingredienti: metà cipolla, metà peperone ed erba cipollina. 
  9. Dividere il composto frullato in due parti uguali, una parte conterrà uova e l’altra no. Non dimenticare di dividere anche le verdure a cubetti in parti uguali.

Akara vegetariani

Per la preparazione della parte vegetariana, procedere con i seguenti step:

  1. Aggiungere sale al composto e montare con frusta per 10 minuti.
  2. Aggiungere l’uovo e montare finché sarà ben incorporato all’interno dell’impasto. Unire al composto anche la cipolla, il peperone e l’erba cipollina a cubetti. Infine mescolare per bene.
  3. Friggere poche frittelle alla volta per una cottura uniforme. Girare quando diventano dorate da un lato e scolare dall’olio non appena saranno di un colore marrone dorato da entrambi i lati.
  4. Lasciare raffreddare e servire al “naturale” oppure accompagnare il piatto con una crema a propria scelta (la crema inglese Bird’s Custard, ad esempio, non contiene uova).

Akara vegani

Per la preparazione della parte vegana, procedere con i seguenti step:

  1. Aggiungere sale al composto e montare con frusta elettrica per 2/3 minuti.
  2. Aggiungere al composto la cipolla, il peperone e l’erba cipollina a cubetti. Infine mescolare per bene.
  3. Friggere poche frittelle alla volta per una cottura uniforme. Girare quando diventano dorate da un lato e scolare dall’olio non appena saranno di un colore marrone dorato da entrambi i lati.
  4. Lasciare raffreddare e servire al “naturale” oppure accompagnare il piatto con una crema a propria scelta (la crema inglese Bird’s Custard, ad esempio, non contiene uova).

Conclusioni

Grazie per aver letto l’articolo, condividilo se pensi ti sia stato utile, spero che alcune di queste informazioni ti potranno aiutare a replicare la ricetta facilmente.

Akara

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