Ciò che rende uniche le coperte Basotho è il design, i vari simboli utilizzati e le combinazioni di colori vivaci.
Tradizionalmente le coperte Basotho sono realizzate in lana, offrono protezione dal vento, dalla pioggia e dal freddo delle alte montagne del Lesotho.
Ho deciso di dedicare parte del mio tempo per approfondire la storia dei tessuti africani se è un argomento che ti interessa e ti appassiona gradirei molto ricevere un tuo commento 🙂
In questo articolo scoprirai la storia della coperta Basotho, dove poterla acquistare, il popolo Basotho e alcune curiosità. Buona lettura.
Coperte Basotho: la storia
L’origine della coperta Basotho risale al 1800 quando i commercianti e i missionari europei arrivarono nell’Africa meridionale.
Nel 1860 il re Moshoeshoe I, il fondatore del Lesotho, ricevette in dono una coperta di lana da un missionario francese, il re prese la coperta e la drappeggiò alla spalla “a la poncho”.
La leggenda vuole che il re amasse così tanto quella coperta da abbandonare il suo tradizionale Kaross di pelle di leopardo in favore della coperta.
Da quel momento i Basotho seguirono l’esempio del loro re e la coperta diventò parte intrinseca della cultura del Lesotho.
Queste coperte tradizionali furono adottate rapidamente dalla popolazione perché oltre ad essere resistenti, calde e adattabili divennero parte essenziale di eventi memorabili della vita di una persona Basotho.
Soprattutto come gesto di unione, esattamente come un anello di fidanzamento, un marito può presentare alla sua sposa una coperta da matrimonio.
La coperta può anche far parte dei “bohali”, i doni dati ai genitori della sposa come parte dell’accordo o unione del matrimonio tra famiglie.
Anche alla nascita, il bambino è amorevolmente avvolto in una coperta speciale e così nella morte, è consuetudine avvolgere il defunto in una coperta come un gesto di affetto.
Inoltre un ragazzo indossa una coperta prima dell’iniziazione e ne indossa un’altra dopo, come prova del raggiungimento della virilità nella cultura Basotho.
L’uso della coperta Basotho, a parte il suo scopo di utilità, simboleggia il passaggio dalla fanciullezza alla virilità.
Victoria England
Nel 1897 la regina Vittoria visitò l’allora Basutoland, l’attuale Lesotho, e regalò una coperta speciale al re Lerotholi Letsie. La coperta si chiamava Victoria Inghilterra e diventò presto uno status symbol ricercato.
Victoria England è la più antica delle marche di coperte Basotho e comprende molti design famosi; per esempio “Distintivi dei Coraggiosi” che è stato progettato da Mr Shrubsole.
Fu ispirato proprio dai reggimenti Basotho che hanno combattuto a fianco degli alleati durante la seconda guerra mondiale. Il design presenta i vari badge appartenenti a questi reggimenti.
Altri marchi affermati includono il gioiello della corona reale della coperta Basotho, “Seanamarena”, che viene prodotto in vari disegni vivaci, il più caratteristico è “Poone” o “pannocchia” che simboleggia la fertilità e la crescita.
Il “Kharetsa” rende omaggio, ad esempio, all’Aloe Spirale, che si trova solo nei Monti Maluti del Lesotho, mentre il “Motlatsi” presenta una serie di focolari che significano il “cuore della nazione”.
Così il “Khotso” parla di pace, o il “Malekabe” di fiamme o fuoco, il “Nkwe” di regalità, forza, coraggio, vittoria e saggezza; e altri di prosperità, ricchezza e successione, per esempio.
La coperta è diventata simbolo dell’identità dei Basotho.
Inoltre di recente la coperta Basotho ha lasciato il segno anche sul grande schermo di Hollywood, un’apparizione recente nel film della Marvel “Black Panther”.
Dove trovare le coperte Basotho
Non perdiamoci in chiacchiere ecco dove puoi acquistare le coperte.
Aranda Textiles produce da 66 anni le originali coperte Basotho insieme ad altri tessuti tradizionali come le coperte Umbhalo del popolo Ndebele.
Aranda Textile Mills è la custode e produttrice autorizzata delle coperte Heritage Basotho Made in Africa, i loro prodotti puoi trovarli anche su Amazon.
Il popolo Basotho
I Basotho sono una popolazione di ceppo Bantu e risiedono principalmente nello stato del Lesotho ma, a causa delle migrazioni lavorative, sono presenti in gran numero anche in Sudafrica.
Quello che rende immediatamente individuabili i Basotho sono 3 accessori tipici del loro abbigliamento:
1. Gli stivali
Il primo elemento distintivo sono gli stivali di gomma che quasi tutti gli uomini indossano, il loro utilizzo deriva dal lavoro che veniva svolto in miniera e nei campi.
Gli stivali di gomma vengono utilizzati anche durante le danze perché hanno una duplice funzione: ricordano la dura vita nelle miniere e soprattutto fanno rumore, quest’ultimo serve per accompagnare le danze, una sorta di nuovo strumento musicale.
2. Il cappello
Il secondo elemento caratteristico è il tipico cappello conico di paglia intrecciata chiamato Mokorotlo, è un simbolo del popolo Basotho tanto che lo si ritrova anche raffigurato sulla bandiera dello stato del Lesotho e sembra che sia stato ispirato dalla particolare forma del monte Qiloane.
3. La coperta
Il terzo accessorio ovviamente è la tradizionale coperta Basotho; le coperte, con le loro decorazioni e motivi ornamentali dai colori vivaci, sono molto importanti nella cultura dei Basotho.
Lo sapevi?
Nel 2012 il British Museum di Londra ha esposto una mostra sui tessuti africani e i marchi del patrimonio Basotho erano in primo piano.
Le famose coperte di Victoria England e Seanamarena erano orgogliosamente esposte. Ora c’è una mostra permanente al British Museum di questi due iconici marchi di coperte Basotho.
Conclusioni
Grazie per aver letto questo articolo! Se hai bisogno di ulteriori informazioni ricordati che puoi sempre porre le domande qui nei commenti.
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Informazioni utili ed interessanti.
I cappelli sono molto belli così pure le coperte.
Amo moltissimo i colori vivaci delle coperte.
Grazie Juliet.
Grazie a te Sabrina!