I puff puff sono un piatto street food molto popolare in Nigeria. Sono palline morbide di pasta fritta, uno spuntino perfetto per ogni momento della giornata. Al mattino o al pomeriggio con una tazza di tè caldo o anche per qualsiasi occasione speciale.
Indice
Video della ricetta
Ecco una video-ricetta del canale YouTube SisiYemmieTv riguardo a come fare i Puff Puff casa.
Se stai cercando Come cucinare i cibi nigeriani più deliziosi e le ricette più famose, allora dovresti seguire Sisi Yemmie. “Come cucinare Egusi Soup”, “Come cucinare Okra Soup”, “Come cucinare Puff-Puff” sono alcuni dei video più popolari del canale.
Sisi Yemmie condivide anche suggerimenti per le famiglie come tabelle nutrizionali, preparazioni dei piatti nigeriani, menu giornalieri e altro ancora. Inoltre ha scritto un libro di cucina! Si chiama A Time To Eat, con oltre 30 ricette che potrebbero interessarti. Dai un’occhiata al suo blog.
Se sai l’inglese, ti basteranno meno di 5 minuti per poter comprendere gli step necessari della ricetta di Sisi Yemmie che puoi trovare anche nel suo blog. In ogni caso in questo articolo abbiamo riportato le dosi, gli ingredienti e la preparazione in italiano.
Presentazione
Il puff-puff, come viene chiamato in Nigeria e Sierra Leone, a volte in Ghana, e in Camerun anglofono, è uno spuntino a base di pasta fritta.
Altri nomi di questo piatto includono buffloaf (o boflot) in Ghana, bofloto in Costa d’Avorio, mikate in Congo, micate o bolinho in Angola, bignè in Camerun francofono, ligemat in Sudan , kala in Liberia , Vetkoek/Amagwinya/Magwinya in Sud Africa e Zimbabwe.
Inoltre nell’Africa orientale esiste un piatto molto simile a base di pasta fritta conosciuto come mandazi.
I Puff-Puff sono fatti di farina, lievito, uova, zucchero, sale e acqua, vengono fritti in olio vegetale fino a diventare di un colore marrone dorato. Dopo la frittura, possono essere arrotolati nello zucchero oppure in qualsiasi spezia o aroma come cannella, vaniglia e noce moscata.
La sfoglia può essere consumata al naturale o con qualsiasi altra aggiunta. Ad esempio, i alcuni camerunesi a colazione si godono i bignè ai legumi o alla frutta, caffè o altre bevande.
Ingredienti
- 3 tazze da 240 ml di farina 00
- 1 tazza da 240 ml di zucchero semolato
- 16 g di lievito per dolci (1 bustina)
- 480 ml di acqua tiepida
- Un pizzico di sale
- Noce moscata q.b.
- Olio vegetale per friggere q.b.
- Zucchero a velo, facoltativo
Materiale occorrente
- Pentola per friggere
- Spatola di legno
- Ciotola
- Canovaccio umido o carta stagnola oppure pellicola
- Cucchiaio dosatore
Preparazione
- In una ciotola, setacciare la farina e aggiungere il lievito, lo zucchero, la noce moscata, il sale e mescolare con un cucchiaio di legno. Metti da parte per 5 minuti. Metti la farina in una grande ciotola.
- Nella stessa ciotola, aggiungere gradualmente l’acqua tiepida e mescolare dal basso verso l’alto. La consistenza del composto dovrebbe assomigliare a una pastella densa. Se la pastella risultasse troppo densa, è possibile regolare la quantità di acqua secondo le proprie necessità.
- Coprire la ciotola con un canovaccio o una pellicola e lasciare lievitare per un tempo minimo di 45 minuti in forno al tiepido. In genere sopra i 6° C il lievito inizia a produrre anidride carbonica tuttavia è possibile ottenere una “buona” lievitazione solo a temperature comprese trai 24 ed i 32 ° C.
- Dopo che il composto è aumentato considerevolmente di volume, riempire una pentola capiente con l’olio fino a una profondità di 8 cm. (Una quantità insufficiente di olio si tradurrà in ciambelle piatte.) Riscaldare l’olio a 165°-170°C a fuoco medio.
- Utilizzare un misurino (cucchiaio dosatore) per ottenere dei Puff-Puff rotondi e versare nell’olio caldo.
- Friggere poche frittelle alla volta per una cottura uniforme. Girare quando diventa marrone da un lato e scolare dall’olio non appena i Puff-Puff saranno di un colore marrone dorato.
- Lasciare raffreddare e servire al “naturale” o cosparsi di zucchero a velo oppure con qualsiasi spezia, salsa o crema a propria scelta.
Conclusioni
Grazie per aver letto l’articolo, condividilo se pensi ti sia stato utile, spero che alcune di queste informazioni ti potranno aiutare a replicare la ricetta facilmente.
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