Il calendario etiope, chiamato anche il calendario eritreo, o il calendario Ge’ez è il calendario ufficiale utilizzato in Etiopia ed Eritrea.
È usato sia come calendario civile (in Etiopia), sia come calendario ecclesiastico dai cristiani etiopi ed eritrei appartenenti alle Chiese ortodosse, alle Chiese cattoliche orientali e alle Chiese protestanti orientali.
Si tratta di un calendario solare molto simile al Calendario copto della Chiesa copta ortodossa di Alessandria e della Chiesa copta cattolica, tuttavia, come nel calendario giuliano, vi è un anno bisestile ogni quattro anni.
Il ciclo quadriennale dell’anno bisestile è associato ai quattro evangelisti: il primo anno dopo un anno bisestile etiope è chiamato anno Giovanni, seguito dall’anno Matteo e poi dall’anno Marco. L’anno con un giorno aggiuntivo è conosciuto come l’anno Luca.
Non ci sono eccezioni al ciclo quadriennale dell’anno bisestile, esattamente come nel calendario giuliano.
Il calendario etiope è formato da dodici mesi di trenta giorni, il tredicesimo mese equivale ad un periodo di cinque/sei giorni. Il sesto giorno viene aggiunto solo ogni quattro anni, negli anni bisestili.
Mesi del calendario etiope
- Meskerem (30 giorni)
- Tikemt (30 giorni)
- Hedar (30 giorni)
- Tahesas (30 giorni)
- Tir (30 giorni)
- Yekatit (30 giorni)
- Megabit (30 giorni)
- Meyazeya (30 giorni)
- Genbot (30 giorni)
- Senay (30 giorni)
- Hamlay (30 giorni)
- Nehasay (30 giorni)
- Pagume (5/6 giorni)
Il capodanno etiope si chiama Kudus Yohannes in Ge’ez e Tigrinya, mentre in amarico, la lingua ufficiale dell’Etiopia si chiama Enkutatash. L’1 Meskerem ricorre l’11 settembre nel calendario gregoriano.
Le festività del calendario Ge’ez
- 7 Tahesas – Genna (Natale)
- 19 o 20 Tahesas – Timkat (Epifania)
- Meyazeya – Fasika (Pasqua)
- 1 Meskerem – Enkutatash (anno nuovo)
- 17 Meskerem – Meskel (Festa della Croce)